Situato all'inizio della Valceresio e della Valganna, alle pendici del monte Monarco, Induno Olona è caratterizzato da un tipico paesaggio prealpino; tuttavia, la vicinanza a Varese lo rende un centro produttivo legato all'area industriale del capoluogo di provincia. Il toponimo deriverebbe secondo alcuni dal celtico "Dunum" (luogo fortificato), mentre, secondo altri, dal latino "in dunis" (tra le dune). Il borgo nacque intorno al 450 a.C. ad opera di alcune popolazioni di origine gallica. Nel I secolo a.C. fu occupato dai Romani, come dimostrano i rinvenimenti portati alla luce in località Pezza. Nel IX secolo viene aggregata ai Longobardi di Castel Seprio; nei secoli successivi passò alla Pieve di Arcisate ed alla Chiesa Milanese.
Tra i siti di maggior interesse menzioniamo:
- il cinquecentesco Castello Medici di Frascarolo, alle pendici del monte Monarco, dominando gli imbocchi della Valceresio e della Valganna. Vi dimorarono Margherita De' Medici, sorella di Pio IX e madre di San Carlo Borromeo, Giancarlo Doninzetti e numerosi altri artisti;
- gli stabilimenti della Birreria Poretti, costruiti nei primi anni del Novecento in stile liberty, importante esempio di archeologia industriale;
- il Santuario della Madonna di San Bernardino, situato sui resti di una piccola cappella cinquecentesca;
- la parrocchiale di San Giovanni Battista, che custodisce 15 tondi ad olio su rame provenienti dalla scuola del Morazzone e raffiguranti i Misteri del Rosario;
- la Chiesa di San Pietro in silvis, risalente all'XI secolo, è uno dei più antichi luoghi di culto della Valceresio;
- la Chiesa dei Santi Re Magi, di gusto barocco, al cui interno sono conservate le reliquie dei Re Magi provenienti dalla Basilica di Sant'Eustorgio a Milano;
- il Museo di Scienze Naturali che raccoglie reperti di mineralogia e paleontologia provenienti da tutta la Valceresio.