Importante città industriale in provincia di Varese, al confine con la provincia di Milano, Busto Arsizio è tra le città più popolose della Lombardia. Situata nella zona pianeggiante del Varesotto, presenta un aspetto moderno; tuttavia le sue origini sono molto antiche: ritrovamenti di epoca tardo-romana ci consentono di datare la sua fondazione tra il II ed il IV secolo d.C.. In epoca medievale il borgo fu legato a Milano per i cospicui possedimenti della curia arcivescovile; contea dei Visconti fino al 1573, prima di essere ceduto ai Marliani, ai Gambarana e ai Cicogna. Nel Rinascimento fiorì l'attività mercantile, cui si aggiunse la produzione del fil di ferro. Nel XIX sec. si sviluppò invece l'industria tessile, poi superata dal settore terziario.
Tra i siti di maggior interesse:
- il Santuario di Santa Maria in Piazza (o della Beata Vergine dell'Aiuto), splendida costruzione rinascimentale eretta tra il 1517 ed il 1527. Il portale dell'Annunciazione recava due statue del Rodari, oggi esposte all'interno, insieme ai dipinti di Gaudenzio Ferrari, Giovan Paolo Lomazzo e Bernardino Luini;
- la Basilica di San Giovanni Battista, uno dei più mirabili monumenti del Seicento milanese. La struttura originaria risale al periodo longobardo, quando fu edificata una piccola cappella dedicata al Santo. L'attuale progetto è opera dell'architetto Francesco Maria Ricchini. La torre campanaria, invece, è quattrocentesca in stile romanico-lombardo.
- la Chiesa di San Michele Arcangelo, realizzata su disegno dell'architetto Ricchini, con una torre campanaria che un tempo serviva da torre castellana;
- la Chiesa di San Rocco, eretta nel Settecento su una preesistente cappella del XV secolo dedicata al medesimo Santo;
- il cimitero monumentale, realizzato dall'architetto Ercole Seves;
- Villa Ottolini -Tosi, progettata da Camillo Crespi Balbi;
- Villa Ottolini-Tovaglieri, progettata da Camillo Crespi Balbi;
- Villa Leone, in stile liberty, progettata da Silvio Gambini;
- Palazzo Marliani-Cicogna, oggi sede del Museo Civico;
- il Museo del Tessile e della Tradizione Industriale di Busto Arsizio, in cui sono esposti macchinari tecnici e prodotti finiti dall'Ottocento ad oggi, ripercorrendo le tappe di quello sviluppo industriale che ha contribuito alla crescita della città.
Foto: Sergio Aresi