Comune della provincia di Bergamo, è uno dei centri più importanti della Valcalepio nonché rinomata zona vitivinicola. Situato ai piedi delle prime propaggini collinari delle Alpi Orobie, i primi insediamenti risalgono al Paleolitico, come testimoniano alcuni ritrovamenti archeologici rivenuti in quest'area. E' citato per la prima volta in un documento medievale del cardinale G. Longo, morto ad Avignone nel 1319, col nome di Grumulus. Il toponimo, infatti, è di origine romana e deriverebbe da "grumus" (collina, piccola montagna), per cui "grumulus" ne rappresenta il diminutivo.
Il Castello di Grumello è un'antico maniero medievale, le cui origini risalgono al 1222. E' dotato di una poderosa torre e di cinta muraria e nel 1442, dopo che il controllo del territorio passò alla Repubblica di Venezia, il castello divenne uno dei tanti possedimento di Bartolomeo Colleoni. Oggi è di proprietà di un'azienda agricola.
Interessanti sono anche la Chiesa della Santissima Trinità, in stile barocco con opere di Giovanni Carrobbio, il Santuario della Madonna del Buon Consiglio (XV secolo), la Chiesa di San Pantalone e quella del Calvario.