Il toponimo deriva dal latino "Gaudianum". E' un comune in provincia di Novara, situato a poca distanza dalla sponda meridionale del Lago d'Orta, su una pianura circondata da colline, tra la Valsesia e l'Agogna. Per la singolare posizione, grazie alla protezione dei rilievi e alla vicinanza del lago, gode di un clima particolarmente mite. Il territorio comunale è distribuito tra un certo numero di frazioni. Sono attivi in questa zona piccoli opifici che lavorano fibre tessili e producono rubinetteria.
Si ipotizza, anche per via del nome, che nella zona sia stato presente una villa romana in epoca tardo imperiale. Fu uno dei centri più importanti all'interno del Ducato longobardo. Il territorio fu donato intorno all'anno Mille dall'imperatore Ottone I alla chiesa di Novara. Nel 1767 fu stipulato un atto di cessione del dominio del suo principato dal Vescovo Bertone al Re di Sardegna che in cambio concesse diritti sulla Riviera d'Orta. Nel 1818 Gozzano divenne capo di mandamento.
Da vedere:
La basilica di San Giuliano, situata sul colle, in posizione sovrastante l'abitato, fu edificata nel IX secolo in stile romanico, duecento anni dopo fu aggiunto il campanile. La chiesa fu interamente ristrutturata nel XII secolo, di quella originaria rimangono solo pochi elementi. Si presenta ad unica navata, con abside semicircolare e cappelle laterali, tra cui quella della Madonna del Rosario decorata dagli affreschi di Lorenxo Peracino. Conserva al suo interno due tele del Ronchelli raffiguranti scene della vita di San Giuliano, le cui spoglie sono conservate nella zona del presbiterio.
La chiesa di San Lorenzo è la chiesa più antica, fondata secondo la leggenda da San Giuliano nel IV secolo. Fu ricostruita nel XII secolo e più volte ristrutturata negli anni successivi.
La chiesa di Santa Maria del Boggio, ricostruita nel XVI-XVII secolo, presenta un pregevole altare fiammingo in legno del Seicento ed una pala del Turchi.
La chiesa di Santa Maria a Luzzara del XV secolo conserva pregevoli affreschi risalenti al XV-XVI secolo.
La chiesa dei Santi Marta, rocco e Bernardino del XVI secolo.
La cappella del SS. Crocifisso a Saccamiglio.
L'oratorio di San Gaetano del XVII secolo.
Il palazzo Vescovile dei secoli XIII-XVIII.
Il palazzo della comunità del XVI secolo.
L'oratorio di Santa Maria della Neve.
La torre a Buccione, risalente al XII secolo, rappresenta ciò che resta del castello vescovile.
La porta del castello del XI-XIII secolo.
Palazzo Ferrari Ardicini.