E' un comune della provincia di Verbano Cusio Ossola, posto in riva al Lago Maggiore, sulla cima di un promontorio, al confine con Stresa. L'origine medievale del borgo si evince dagli edifici del centro caratterizzati da porticati e logge, belle le ville del Settecento e Ottocento che hanno ospitato nobili, scrittori ed intellettuali. Centro turistico importante, è dotato di un elegante lungolago e di un porto per i battelli turistici che navigano sul Lago Maggiore. Vi hanno soggiornato Hemingway, Flaubert, Goethe, Wagner, Stendhal, Toscanini, Verga e molti altri personaggi illustri.
La zona più antica del paese si è sviluppata probabilmente intorno ad una cappellina campestre nell'anno Mille. Un testo della fine del XII secolo, una bolla di Papa Innocenzo III, che documenta una controversia per i diritti su Belgirate e altri possedimenti tra l'abate di San Donato e l'arcivescovo di Milano, suffraga questa teoria. Sicuramente in loco era presente un centro abitato o delle colonie agricole. D'altra parte gli scavi effettuati negli anni '60 del Novecento ne hanno portato alla luce i resti della pavimentazione, parte dell'abside e la base dell'altare.
Da vedere:
Parrocchiale della Purificazione di Maria, anche detta Chiesa Vecchia, domina il borgo. Conserva il campanile originario alto 18 metri e in forme romaniche. Risalente all'XII secolo, la base è quadrata con monofore la cui grandezza varia. L'edificio, ampliato nel corso dei secoli, presenta un porticato del XVII secolo ed affreschi attribuiti alla scuola del Luini. Dal sagrato si gode di un bel panorama.
L'oratorio di San Paolo sorge su una collina, circondato da una radura e dai boschi della Motta Rossa. Le origini sono difficili da determinare, sicuramente si tratta di un edificio antichissimo, nominato in un testo del XVIII secolo.
La Chiesa Nuova, dedicata a San Carlo Borromeo, proclamato santo nel 1610. La costruzione ebbe inizio nel 1611, conserva tele di Giovanni Battista Calzia risalenti al XVIII secolo, un grande organo della ditta Bossi del XIX secolo, gli affreschi di Morgari e gli stucchi di Secchi.
Villa Treves.
Villa Conelli risalente al XIX secolo.
Villa Carlotta.
Villa Bono Cairoli.