Sulla costa meridionale della Sicilia, Gela fu fondata verso la fine del VII sec. a.C. da Rodii e Cretesi; nel 580 a.C. fu Gela a fondare Agrigento, dalla quale, però, fu superata pe importanza. La città perde quindi man mano d'importanza politica, ma non culturale. E' infatti a Gela che Eschilo decide di passare gli ultimi anni della sua vita.
Più volte distrutta e ricostruita, Gela viene completamente riedificata da Federico II nel 1230 col nome di Terranova. Solo nel 1927 riacquistò il suo antico nome.
Oltre ai numerosi reperti archeologici rivenuti nell'area e conservati presso il Museo Archeologico Regionale, la città è ricca di altri monumenti di altrettanta importanza, come il Castelluccio di Gela, maniero del XII secolo situato su uno sperone roccioso, le Catacombe paleocristiane, la Chiesa Madre, ricostruita nel 1766 sui ruderi della preesistente chiesa della Madonna della Platea, la chiese di S. Francesco d'Assisi, del XVII secolo, quella di S. Giuseppe, del XV secolo, la Chiesa della Madonna delle Grazie o dei Cappuccini, del XVI secolo ed i numerosi edifici nobiliari in stile liberty.