Il toponimo deriva dal latino "Cervonius" (il nome di un'antica famiglia romana) con l'aggiunta del suffisso "anus" (che indica appartenenza), benchè altra tesi sostenga la provenienza dal termine "cervo", in quanto nei boschi della zona un tempo erano numerosi i cervi. Comune in provincia di Udine, il cui territorio, bagnato dal Fiume Aus, è situato nella Bassa Fiulana, non distante da Grado.
Il centro fu colonizzato dai Romani ed appartenne alla Serenissima durante il XV secolo; nei primi anni del secolo successivo divenne parte della Regno Asburgico per passare successivamente nel Capitanato di Aquileia. Alla fine del XVIII secolo tornò all'Austria per divenire possesso italo-francese nei primi anni del XIX secolo. Nel 1813 la regione tornò nuovamente all'Austria e Cervignano fu assegnato alla provincia di Gorizia. In questi luoghi si sviluppò in maniera decisa il fenomeno dell'Irredentismo: fu molto sentito il desiderio di passare all'Italia. Le truppe italiane esaudirono le richieste della popolazione nel 1915.
Da vedere:
Il Duomo, edificato nel 1964, conserva un crocifisso in bronzo del Piccini ed opere dell'Orlando. Il Battistero è decorato da opere dello Zigaina.
La chiesa di San Michele Arcangelo del 1780 presenta una facciata semplice, sormontata da un timpano. All'interno sono presenti affreschi ottocenteschi di Sabastiano Santi. Recenti restauri hanno portato alla luce reperti di epoca romana e del periodo medievale. Alla base del campanile, risalente all'XI secolo, si trova un mosaico longobardo.
La cappella di Santa Croce, situata nel parco di villa Bresciani, conserva un crocifisso in legno del XII secolo con particolari bizantini.
La chiesa di Santa Maria in Vineis, già citata nel XIV secolo, si trova nel Borgo Gallo.
La chiesa di San Nicolò a Strassoldo.
Villa Bresciani.
Villa Chiozza.
Villa De Obizzi Lanzone.
I castelli di Strassoldo