Piccolissimo comune montano in provincia di Vercelli, situato a 75 chilometri dal capoluogo, fa parte della Comunità Montana Valsesia. Il territorio comunale è distribuito tra i 490 ed i 1827 metri di quota ed è lambito dal fiume Sesia. Il paese è dedito prevalentemente all'agricoltura.
La presenza dell'uomo nelle valli del Sesia è documentata sin dalla Preistoria; successivamente sono giunti i Romani, i Barbari e le popolazioni longobarde. Nel corso del Medioevo l'Alta Valle fu colonizzata dalle popolazioni Walser provenienti dal Vallese. Durante il periodo delle Signorie il territorio passò da Ducato di Milano ai Savoia e successivamente alla Francia. Vocca fece parte della parrocchia di Varallo dalla quale si distaccò nel 1585. Tornò prima dell'epoca risorgimentale al Regno di Sardegna. Condivise nel periodo successivo le vicende dell'intera Regione piemontese e dell'Italia, in particolar modo gli episodi più significativi del XX secolo: le guerre, la dittatura e la resistenza partigiana.
Da vedere:
La parrocchiale di San Maurizio, i cui lavori di edificazione ebbero inizio nel 1769 e terminarono nel 1777, presenta una sola navata ed il presbiterio lastricato di marmo e delimitato da balaustre. In una delle quattro cappelle è custodito un quadro raffigurante la Vergine con Bambino ed i Santi Fabiano e Sebastiano. L'opera, risalente al 1833, fu realizzata dal Dedominici che fu autore anche dei dipinti dello stendardo, raffiguranti San Maurizio e la Madonna. Pregevole è il dipinto risalente al 1467 in cui è raffigurata la Vergine con Bambino ed i Santi Maurizio e Marco. La cupola fu abbellita dall'Orgiazzi.
L'oratorio della Madonna della Neve nella frazione di Sassiglioni contiene pregevoli dipinti.
L'oratorio di San Bernardo da Mentone.
La chiesa della Madonna a Fossati.
La chiesa di San Grato.
La chiesa di San Giovanni Battista.
La chiesa di San Michele.
La chiesa dello Sposalizio di Maria Vergine.
La casa comunale, un elegante edificio del 1837.