Villa Santo Stefano si erge sulla Valle di Amaseno, lungo le pendici del Monte Siserno, in un'area ricca di sorgenti d'acqua, coltivata prevalentemente ad uliveti e vigneti. Le sue origini si fanno risalire a Metabo, re dei Volsci; successivamente conquistata da Romani, ne seguì le vicende storiche. Le prime notizie documentate risalgono, tuttavia, al XII secolo, quando il feudo venne concesso ai conti di Ceccano, che fortificarono il "Castrum S. Stephani" con un robusto torrione circolare (XII secolo) ed una cinta muraria. Dopo varie confische fu venduto ai Colonna nel 1425 e, dopo alterne vicende che videro il feudo ritornare più volte in mano ai Ceccano, passò ai Carafa.
Siti di interesse:
- il caratteristico centro storico, con gli archi in muratura che sostengono gli edifici ponti frontalmente gli uno agli altri;
- il settecentesco Santuario della Madonna dello Spirito Santo, eretto in seguito ad alcune miracolose guarigioni attribuite alla Madonna;
- la seicentesca Chiesa di San Sebastiano, a navata unica;
- la Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo, realizzata sui resti di una preesistente chiesa medievale. Ha tre navate e si presenta in stile barocco romano.