Velturno (Feldthurns in tedesco) è una graziosa località turistica della provincia di Bolzano, situata su un altopiano soleggiato sopra le città di Chiusa e Bressanone, in una posizione geografica particolarmente favorevole, che le permette di godere di un clima mite e di una natura rigogliosa, composta in prevalenza da castagneti secolari, prati e pascoli. E' la meta ideale per chi è alla ricerca di una vacanza rilassante, del contatto con la natura e delle lunghe passeggiate tra i sentieri montani ed escursioni; durante i mesi invernali, invece, è possibile praticare sci, snowboard, sci di fondo ed escursioni con le ciaspole presso i vicini comprensori sciistici.
Il ritrovamento di reperti archeologici risalenti al periodo preistorico in località Tanzgasse ci permette di affermare che l'area fu interessata da insediamenti umani sin dalle epoche più remote. Molti secoli più tardi anche i vescovi di Bressanone apprerzzarono questa amena località panoramica, tanto da farvi erigere il complesso di Castel Velturno. Il toponimo ha una probabile origine pre-romana ed è attestato già nel 985 come "Velturnius".
Simbolo del paese sono i 3336 castagni, in fiore tra giugno e luglio.
Attrazioni:
- l'archeoparc Tanzgasse, dove è possibile ammirare i ritrovamenti preistorici riportati alla luce nel corso degli scavi, tra cui un santuario risalente all'Età del Rame ed utilizzato per un lungo lasso di tempo;
- il Castel Velturno, residenza estiva dei vescovi di Bressanone, fu completato nel 1587; all'interno numerose e preziose sono le opere d'arte custodite, tra cui intarsi, portali e soffitti in legno, capolavori di ebanisteria rinascimentale. In particolare segnaliamo il soffitto a cassettoni della stanza principesca. Oggi ospita il Museo della Cultura Contadina.
- la Chiesa di San Giorgio a Snodres, in stile tardo-gotico;
- la Chiesa di San Pietro a Mezzomonte, risalente al 1248, al cui interno è custodita una scultura grezza del XIII secolo;
- la Chiesa di San Lorenzo, costruita tra il 1286 ed il 1295 e successivamente ampliata, mentre il campanile risale al XVI secolo. Quest'ultimo, in particolare, a causa di un cedimento del terreno, è pendente da un lato. La chiesa si presenta in stile gotico con navata in stile romanico.
- la parrocchiale di Santa Maria Assunta, la più antica del circondario, risalente al 1112. L'attuale aspetto tardo-gotico è frutto della ristrutturazione avvenuta negli ultimi anni del XIX sceolo ad opera dell'architetto viennese Weber;
- l'antica Chiesa di sant'Andrea a Carena;
- la Chiesa di Sant'Antonio, costruita nel 1670 per volontà dei coniugi Petzer.