In una posizione particolare, sullo stretto dove il Mar Ligure incontra il Golfo di La Spezia, di fronte all’isola Palmaria, che abbraccia la marina di Portovenere, si trova un borgo formato da due file di case, lungo un’unica strada, senza soluzione di continuità da parte di strade trasversali, quasi a formare una cortina colorata e rappresentando, in passato, un efficace mezzo difensivo. Solo i "capitoli", sottoportici, interrompono la continuità delle case. Il paese offre dal mare un paesaggio particolarmente emozionante, ma non meno bella è la vista dalla chiesa di San Pietro che si affaccia sul primo tratto di costa verso le Cinque Terre.
Portovenere, come molti altri centri liguri, era già conosciuto dai Romani e nel periodo medievale fu sotto il controllo dei signori di Vezzano, prima, e di Genova, poi, città, quest’ultima, che fece ricostruire un nuovo castello cinto da mura. Nel 1494 fu attaccata e danneggiata dai soldati di Alfonso di Aragona.
DA VISITARE:
I ruderi del vecchio castello di pietra.
La Chiesa di San Pietro, romanico-gotica, edificata nel V secolo sui resti di un antico tempio romano, dedicato a Venere.
La Chiesa di San Lorenzo, risalente al 1116, in stile romanico.
Il Forte Muzzerone, parte delle fortificazioni, totalmente in pietra.