Deiva Marina è una rinomata località turistico-balneare in provincia di La Spezia, posta sulla foce del torrente Deiva, nella Riviera di Levante. Dotata di un ampio arenile, le colline circostanti costituiscono un richiamo per gli amanti delle passeggiate lungo i sentieri tra i castagni e sulle rocce a picco sul mare. E' suddivisa in due zone: il centro storico, situato ai piedi di una collina coperta da una rigogliosa vegetazione; al centro, in posizione privilegiata, si staglia la chiesa di Sant'Antonio Abate con la sua piazza e la Marina, una zona costruita più di recente, che protende verso il mare.
La zona nei pressi dell'attuale Deiva in tempi remoti fu molto probabilmente abitata da popolazioni lombarde, anche se documenti storici attestano l'esistenza di un abitato solo nel 774. Fu all'incirca nell'VIII secolo che alcuni abitanti le alture limitrofe si spostarono a valle più vicino al mare per costituire quello che è l'odierno centro storico. Solo successivamente, quando la costa divenne più sicura ed ai commerci marittimi fu dato maggiore spazio, fu edificata la Marina. Il territorio fu in un primo momento sotto il controllo dei marchesi Da Passano e nel XIII secolo di Genova che fece costruire due torri di avvistamento: una quadrangolare ed una tonda. Anche Deiva fu conquistato da Napoleone che lo rese capocantone.
Da vedere:
La chiesa parrocchiale di Sant'Antonio Abate, edificata nel 1730, è situata nel cuore del centro storico, ha due ordini di colonne sovrapposte sormontate da un timpano e nicchie simmetriche sulla facciata, all'interno presenta decorazioni in stile barocco, un organo del 1848 e dipinti del XVIII e XIX secolo.
La chiesa di Nostra Signora dell'Assunta.
La chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo nella frazione di Mezzema citata in un diploma imperiale di Carlo Magno nel 774, ma probabilmente edificata già nel VII o VIII secolo. Conserva al suo interno la statua di San Michele Arcangelo di Anton Maria Maragliano.
La parrocchiale di Sant'Anna nella frazione di Piazza con un campanile basso e largo edificata nel XVIII secolo.
I resti della chiesa di San Nicolao nella frazione di Passano nominata per la prima volta in un testo storico nel 1160, fu abbandonata nel 1754.
Le ben conservate torri di avvistamento fatte costruire dalla Repubblica di Genova: quella quadrata situata di fronte alla chiesa di Sant'Antonio nel centro storico, quella cilindrica costruita in prossimità della costa nella Marina.
I ruderi del castello feudale nella frazione di Passano appartenuto alla famiglia Da Passano e distrutto dalla Repubblica di Genova nel 1174, allorchè la famiglia locale, alleata ai Fieschi ed ai Malaspina, contrastò l'espansione genovese nel Levante Ligure.