Montignoso sorge alle pendici della Alpi Apuane, a ridosso del litorale della Versilia. Le prime notizie certe risalgono al 753 quando Astolfo, re dei Longobardi, dona un uliveto posto in tale località all’abate dell’Abbazia di Nonantola.
Il paesaggio del borgo è dominanto dall’imponente mole del Castello Aghinolfi, conteso per secoli da Pisani, Genovesi e Lucchesi per la sua posizione strategica. Fu, probabilmente, costruito su un’antica rocca bizantina e tutt’oggi è ancora ben visibile il maschio dalla forma ottagonale, recentemente restaurato.
La chiesa Parrochiale dei Santi Vito e Modesto risale al XII secolo e conserva al suo interno un trittico del pittore lucchese Michele Ciampanti del 1482, raffigurante la Madonna con Bambino tra i Santi Giovanni Battista, Vito, Modesto e Pietro.
La chiesa di Sant’Eustachio risale al XV secolo ma fu gravemente danneggiata durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. All'interno si trovano due tavole quattrocentesche attribuite al Maestro del Tondo Lathrop e al Maestro di Stratonica e una scultura lignea del Trecento, di scuola pisana, rappresentante la Madonna.