Situato sulla sponda occidentale del Lario, proprio lungo la confluenza con il lago di Lugano, Menaggio è un grazioso borgo della provincia di Como, composto da un centro e tre frazioni (Croce, Loveno e Nobiallo). Il centro storico ha il tipico aspetto medievale, con vicoli stretti e case addossate le une alle altre, mentre la zona che si affaccia sul lago presenta una tipica architettura ottocentesca.
L'area fu abitata sin dalla Preistoria; successivamente passò sotto la giurisdizione romana, confermata dal ritrovamento della lapide funeraria di Minicio Exorato, notabile dell'impero del I secolo d.C.. Acquistò importanza strategica con la costruzione, nel Medioevo, delle mura fortificate. Fu, in seguito un importante nodo commerciale e, dall'800, un centro turistico rinomato.
Tra i monumenti di maggior pregio sia artistico che storico menzioniamo le mura del castello, distrutto nel 1523, la Chiesa di Santa Marta, sulla cui facciata spicca la lapide romana del I secolo d.C.; all'interno sono conservate pregevoli tele, tra cui una Natività ed una Flagellazione del Settecento; la Parrocchiale di Santo Stefano, di antichissime origini, ma profondamente rimaneggiata nei secoli successivi: l'interno fu affrescato dal Tagliaferri nel 1899 e conserva stucchi settecenteschi, importanti dipinti, alcuni di scuola fiamminga. La chiesa di San Carlo fu fatta erigere da Cinzio Calvi sui ruderi dell'antico castello, affinché servisse da sepolcro per lui e la moglie Caterina Camozzi. Infine la Parrocchiale dei Santi Bartolomeo e Nicola, nella frazione di Nobiallo, caratterizzata dalla presenza di un campanile romanico pendente del XIII secolo.