Rinomata località di villeggiatura posta al vertice del Triangolo Lariano, sulla ramificazione del Lago di Como nei suoi bracci meridionali, Bellagio, anche detta "la perla" del Lario, sorge in un'area abitata sin dalla Preistoria, divenendo insediamento stabile con l'occupazione romana (secondo un'ipotesi non documentata qui aveva sede una villa di Plinio il Giovane). Luogo fortificato con mura e vallo in età longobarda, in epoca comunale si schierò nella fazione avversa a Como. Successivamente l'assoggettarono i Visconti, che ne spianarono le fortificazioni. Verso fine XV secolo Ludovico il Moro la diede in feudo agli Stanga; in seguito passò agli Sfrondati, che possedevano quasi tutta la sponda Est del lago, e nel 1647 parzialmente agli Airoldi. Queste e altre famiglie vi costruirono ville e palazzi, creandovi parchi ristrutturati e ampliati soprattutto nel XVIII secolo, finché nell'Ottocento Bellagio divenne uno dei più rinomati luoghi di villeggiatura in Europa.
La Basilica di San Giacomo fu realizzata tra l'XI ed il XII secolo; nel corso del Settecento subì un completo rimaneggiamento sia interno che esterno. Nei primi anni del Novecento, sotto la guida dell'architetto Perrone fu avviato il restauro della struttura per riportarla al suo aspetto romanico.
Coeva alla basilica di San Giacomo è la Chiesa di San Giorgio, al cui interno è conservato un dipinto dell'XI secolo (la Madonna della Cintura) ed una statua lignea dello stesso periodo.
Ha, invece, un impianto barocco la Chiesa di San Giovanni Battista (XVII secolo), a navata unica con altare ligneo seicentesco, un affresco raffigurante la Madonna delle Grazie di scuola lombarda, una statua marmorea dell'Immacolata della scuola del Bernini ed un coro in noce del XVII secolo.
Lungo le sponde del promontorio di Bellagio sorgono numerose ville patrizie dotate di ampi parchi. Villa Serbelloni fu costruita nel XV secolo sulle rovine del vecchio castello raso al suolo nel 1375. Attualmente è di proprietà della fondazione Rockefeller di New York ed è visitabile solo il Parco.
Splendida è anche Villa Melzi, anch'essa di proprietà privata, costruita nel 1808 per il Duca Francesco Melzi d' Eril, coadiutore di Napoleone. Sono visitabili la cappella, il piccolo museo (con collezioni archeologiche, dipinti e sculture, tra cui una testa attribuita a Michelangelo) ed il parco dove stupendi gruppi di azalee e rododendri si alternano con magnifiche statue.