E' uno dei centri più importanti della Lucania, fondata, secondo alcuni, nel 400 a.C. da una colonia di cretesi che la chiamarono Iriae, divenuta poi Uria 8città aurea). Secondo un'altra corrente di pensiero, invece, Lauria altro non sarebbe che Lagaria, l'antica città della Siritide. Le prime notizie certe, comunque, risalgono al Medioevo, quando è menzionato in un documento ufficiale del 1079 proprio col nome tradizionale di Uria. Fu sottoposta a varie famiglie locali fino al 1806, anno della soppressione del ducato di Lauria.
Siti di interesse:
- i resti del castello detto "Ruggiero", dal nome del celebre ammiraglio d'Aragona, risalente al XIII secolo. Ha pianta ottagonale con possenti mura perimetrali e, con molta probabilità, si sviluppava su tre piani;
- la Chiesa di San Nicola di Bari, di cui non si hanno notizie certe circa le origini, visto che la maggior parte della documentazione cartacea è andata distrutta in seguito agli incendi causati dal passaggio delle truppe napoleoniche. All'interno sono presenti dipinti di Iannotta e del suo allievo Lanziani; da segnalare poi, la balaustra che recinge l'altare maggiore, in marmo policromo, datata 1616, proveniente, probabilmente, dall'antica Abbazia di San Filippo, il fonte battesimale in pietra locale e legno e numerose tele ad alcune opere di vari autori meridionali.
- la Chiesa di San Giacomo, che custodisce al suo interno un prezioso coro ligneo intagliato del XVI secolo e dipinti di Iannotta e Lanziani;
- il santuario della Madonna delle Armi (dal grego "armos" - grotta, fessura), situato su uno sperone roccioso non facilmente accessibile, tipico dei monasteri basiliani dell'Italia Meridionale;
- il Convento dei Cappuccini, fondato nel 1617;
- il Convento dell'Immacolata, risalente al 1507, in seguito alla miracolosa apparizione di San Bernardino ad un frate; interessante è il chiostro interno con colonne in stile classicheggiante.