Situato all'entrata della valle del Sinni, ai piedi del monte Alpi, Latronico è un comune della provincia di Potenza, abitato dall'uomo sin dai tempi più remoti, come attestano i ritrovamenti portati alla luce nelle Grotte di Calda e risalenti all'Età del Bronzo. In località Colle dei Greci, invece, sono stati rinvenuti i resti di un insediamento appartenente a stirpe enotria.
Il toponimo deriverebbe dal greco e significherebbe "luogo nascosto".
Le prime notizie certe sul borgo si registrano nell'Alto Medioevo, quando le popolazioni circostanti decisero di abbandonare le loro originarie dimore per trovare riparo in zona più interne e difendersi dai continui attacchi di Saraceni e Longobardi. Nel corso dei secoli fu infeudato a Cola di Jonata, ai Sanseverino, ai Palmieri, ai Corcione e, infine, ai Gesuiti.
Siti di interesse:
- la Basilica Pontificia Minore di Sant'Agidio Abate, più volte ricostruita nel corso dei secoli per i crolli subiti a causa dei frequenti terremoti. Sorge nel pieno centro storico del paese e si presenta a tre navate con transetto. All'interno sono custodite pregevoli tele ottocentesche, una statua del Santo del 1570 in alabastro, una croce del Cinquecento ed un ostensorio del Settecento.
- la Chiesa di San Nicola, risalente al XII secolo e situata in uno degli scorci più caratteristici del centro storico;
- la Chiesa della Madonna delle Grazie, a navata unica con torre campanaria quadrata, custodisce all'interno un bell'altare barocco ed una statua in legno della Madonna.
- i numerosi palazzi nobiliari (Palazzo Arcieri, Palazzo Gioia ed il Palazzo comunale) con portali di gran pregio;
- i siti archeologici di Colle dei Greci (insediamento dell'VIII secolo), le Grotte di Calda (insediamenti primitivi risalenti all'Età del Bronzo) ed il pesce fossile risalente al Miocene alle pendici del monte Alpi;
- le sorgenti termali minerali La Calda.