Piccolo comune della provincia di Potenza, immerso nel territorio del Parco Nazionale del Pollino, alle pendici del monte Mancino, Calvera si sviluppò intono al X-XI secolo, in concomitanza con l'arrivo nella zona dei monaci basiliani, che iniziarono un imponente opera di dissodamento dei terreni. Il borgo, in origine, si chiamava Kalaurus, ossia "luogo in cui si respira aria buona". E' menzionato per la prima volta in un documento del 1041.
Siti di interesse:
- la Chiesa Madre, con tele del Seicento e del Settecento;
- la cappella di San Gaetano, situata a circa 500 metri dall'abitato e fondata nel 1701;
- Palazzo Mazzilli, ornato sulle pareti esterne con un cornicione rappresentante le quattro stagioni, medaglioni marmorei e statue, teste di angeli e sculture diverse. All'interno gli ambienti sono arredati con alcuni busti marmorei, tra cui caratteristico e artisticamente interessante quello che rappresenta la dama col velo.
- Palazzo Martinese-Mazzilli-Salerno, ornato all'esterno con medaglioni.