La città si estende lungo le falde del monte Sarno, la straordinaria montagna che racchiude in sé la stessa identità del paese. La presenza di numerose sorgenti danno vita al Rio Foce, al Rio Palazzo e al Rio Santa Marina, che, ricongiungendosi a valle, formano il corso del fiume Sarno. Il territorio fu abitato già in tempi remoti dagli Osci, Sanniti e Romani. Molto significative e sicuramente da visitare, sono le numerose ville di famiglie gentilizie come l'importante villa del Balzo, col suo giardino di notevole valore estetico, oggi sede del Parco Regionale del Sarno. Sono ancora visibili i resti dell'Acquedotto Romano del Serino, il più lungo d' Italia (quasi cento chilometri) e che ancora oggi è parte integrante dell'acquedotto campano.
Oltre il caratteristico centro storico, denominato "Terravecchia", a Sarno si può visitare:
Il Sito Archeologico di Foce, in cui si possono vedere i resti di un teatro romano.
I Santuari di Santa Maria di Foce e della Madonna delle Tre Corone.
I monumenti a Mariano Abignete
I palazzi Napoli e Buchy, testimonianza della ricchezza storica- artistica del comune.