Nicosia (dal greco "la vittoriosa") corrisponde con molta probabilità all'antica Engyon, fondata dai cretesi.
Il borgo attuale si sviluppò in epoca bizantina attorno al castello, oggi in rovina, ed ebbe nuovo impulso con la conquista dei Normanni, i quali ne accrebbero la popolazione con lombardi e piemontesi; tale immigrazione continuò sino al XIII secolo, e tuttora la popolazione locale parla un dialetto ricco di forme gallo - italiche, come in alcuni altri centri dell'isola.
La Cattedrale di San Nicola fu fondata nel XIV secolo su una struttura normanna preesistente e modificata molte volte nei secoli succesivi. La facciata presenta un portale ogivale del Quattrocento ed all'interno sono custoditi il pulpito ed il fonte battesimale del Gagini, un crocifisso ligneo di Fra' Umile da Petralia, un coro intagliato, pitture di Novelli e Jusepe Ribera. Il campanile, invece, risale al XII secolo e fu ristrutturato nel Trecento.
Altri monumenti degni di menzione sono la Chiesa del Carmine, con un'Annunciaizone di Antonello Gagini, la Chiesa di San Benedetto (XIV secolo), la Chiesa di San Biagio, con un trittico di Antonello Gagini oltre ad alcune statue lignee, e la settecentesca Basilica di Santa Maria Maggiore, con un'acquasantiera del Cinquecento, il trono di Carlo V, un polittico di Antonello Gagini ed una Madonna proveniente dalla medesima bottega.