"Mirabile esempio di città progettata nel Rinascimento che conserva il suo centro storico intatto": con questa motivazione il centro storico di Ferrara è stato dichiarato dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità nel 1995.
Situata nella bassa pianura emiliana, Ferrara fu nominata per la prima volta in un documento del re longobardo Desiderio, datato 753; nei suoi primi secoli di vita la città passò di mano in mano, fu feudo dei Canossa e alla fine raggiunse un grado di libertà sufficiente al sorgere del libero Comune. Seguirono anni di lotte intestine fra il partito dei Guelfi, capeggiato dalla famiglia Adelardi, e i Ghibellini guidati dai Torelli-Salinguerra. Dell'aggrovigliata situazione seppero approfittare gli Estensi, che dopo non poche difficoltà si assicurarono la signoria e il potere incontrastato.
La signoria Estense durò quasi tre secoli e fece di Ferrara una città molto attiva dal punto di vista culturale: artisti del calibro di Piero della francesca, Pisanello, Leon Battista Alberti, Mantegna, Cosmè Tura, Bellini, Tiziano, Ludovico Ariosto, Torquato Tasso e molti altri ancora transitarono per la corte degli Este, impreziosendo la città e le menti.
Le antiche mra, una rossa cortina di mattoni che spicca sul verde dei terrapieni, circonda tutto il centro storico per nove chilometri, costituendo uno dei sistemi difensivi più imponenti del Medioevo e del Rinascimento.
Il Castello Estense, o Castello di San Michele, è il monumento più rappresentativo della città: realizzato nel 1385 da Bartolino da Novara su ordine di Niccolò II d'Este ebbe inizialmente uno scopo prettamente difensivo. Con Ercole I divenne la residenza della corte ed arricchito da affreschi e balconate. Le imponenti torri, poste ai quattro angoli del Castello svettano ancora oggi sulla città, simbolo indelebile della grandezza e magnificenza della Famiglia D'Este. Ad nord-ovest la Torre di Santa Caterina, a nord-est la splendida Torre dei Leoni, punto panoramico da cui ammirare la città, a sud-est la Torre Marchesana e a sud-ovest la Torre di San Paolo.
La Cattedrale di San Giorgio è uno degli edifici storici più importanti della città; realizzata a partire dal XII secolo risente degli influssi artistici delle varie epoche storiche. L'imponente facciata, in stile romanico e gotico, presenta numerosi particolari come logge, arcate, statue, rosoni e bassorilievi. Sulla Piazza Trento Trieste si erge l'imponente campanile rinascimentale in marmo bianco e rosa, opera incompiuta attribuita a Leon Battista Alberti.
Le tortuose strade medievali e quelle imponenti del Rinascimento sono fiancheggiate da edifici storici con facciate ricche di decorazioni, splendenti di marmi e cotto: Palazzo dei Diamanti, sede della Pinacoteca Nazionale, Palazzo Turchi di Bagno, Palazzo Prosperi-Sacrati, Palazzo Bevilacqua-Costabili, Palazzo Schifanoia, Palazzo Bonacossi e Palazzo di Renata di Francia sono dei veri e propri gioielli architettonici.