Comune della provincia di Milano, inglobato totalmente nella cintura del capoluogo, Cesano Boscone conserva ancora la planimetria tipica dell'accampamento romano, con due strade principali che si incrociano (Via Roma e Via Milano), corrispondenti anticamente al cardo e decumano massimo. Del periodo romano rimangono una stele dedicata al dio Giove ed un sarcofago rettangolare privo di coperchio, risalente al I secolo d.C.. Il borgo andò sviluppandosi soprattutto in età longobarda, come attestano i ritrovamenti archeologici. Il ritrovamento di una necropoli longobarda durante i lavori di ampliamento della Chiesa di San Giovanni Battista, lascia ipotizzare che l'edificio fosse stato realizzato in seguito alla conversione al Cristianesimo di Teodolinda. Nel Medioevo acquisì, poi, notevole rilievo perché sede di una delle 11 pievi del contado milanese.
L'edificio più antico giunto fino a noi è una costruzione villereccia del XV secolo con tre finestre a sesto acuto e un camino sporgente che risale per intero la facciata. Interessanti anche Villa Marazzi Lattuada, della prima metà del Settecento, e la Parrocchiale di San Giovanni Battista, di linee barocche, con coro ligneo del 1780, battistero e fonte battesimale del Cinquecento.