Situata sul gradino superiore delle Murge, Cassano delle Murge fu abitata sin dall'antichità dagli Apuli ed il recente ritrovamento di un menhir oltre a numerosi altri manufatti sembra dare sostegno a questa tesi. Il borgo, tuttavia, nacque con la conquista romana ed a questo periodo risalirebbe anche l'origine del toponimo "Casa Jani", ad indicare la presenza in loco di un tempio dedicato a Giano, il dio bifronte.
Nella seconda metà dell'XI secolo, il Duca di Puglia e Calabria, Roberto il Guiscardo, concesse questo borgo all'Arcivescovo di Bari. Dopo la fortificazione, avvenuta intorno alla metà del XIV secolo, appartenne ai Del Balzo, agli Acquaviva, Duchi di Bari, e in seguito ad altri feudatari.
Il centro storico, caratterizzato da case addossate le une alle altre, stradine e vicoli, vede anche la presenza delle tipiche "case-torri", edificate a partire dal XII secolo. Qui possiamo ammirare la sconsacrata chiesetta medievale di Santa Maria dei Martiri, la suggestiva Cripta del Crocifisso, Il romanico campanile della Chiesa Matrice; il neoclassico palazzetto Miani-Perotti (opera dell'architetto cassanese Vincenzo Ruffo, allievo di Luigi Vanvitelli, l'autore della famosa Reggia di Caserta), la Torre Civica con la Sede Municipale e la nuova Sala Consiliare, due torri superstiti della distrutta cinta muraria medievale ed alcune Cappelle sei-settecentesche.