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Canale Monterano

Descrizione

Comune della provincia di Roma, Canale Monterano vanta una storia millenaria, risalente addirittura all'Età del Bronzo. Centro etrusco, di cui oggi restano alcune tombe disseminate lungo le propaggini della collina, cadde, successivamente, sotto il controllo romano. Seguì le sorti dell'Impero, conoscendo, quindi, anche la furia distruttiva delle invasioni barbariche in seguito alla decadenza del potere dell'Urbe. Il borgo di Monterano cominciò a rifiorire solo in epoca altomedievale, quando fu sede episcopale di una diocesi alquanto vasta. Nel corso del Seicento, poi, la famiglia Altieri, divenuta proprietaria del feudo, incarico Gian Lorenzo Bernini di impreziosire e migliorare l'aspetto urbanistico della città. A lui, infatti, si deve la "capricciosissima" Fontana del Leone, nonché la chiesa ed il convento di San Bonaventura. Circa un secolo dopo, le truppe francesi che occuparono lo Stato Pontificio misero a ferro e fuoco il borgo di Monterano, già in parte spopolato a causa dell'aria malsana. La popolazione, quindi, si trasferì nei borghi di Canale e Montevirginio (in origine Monte Sassano e, successivamente, mutato nell'attuale toponimo in onore di Virginio Orsini, fondatore dell'Eremo).
Siti di interesse:
- i resti di tombe etrusche;
- i resti di un acquedotto romano;
- i suggestivi resti della Chiesa di San Bonaventura, realizzata dal Bernini;
- la Fontana definita dalle fonti "capricciosissima", realizzata dal Bernini a pianta ottagonale nella piazza prospiciente la Chiesa di San Bonaventura.
- la statua del leone, altra opera berniniana, oggi conservata nell'atrio del Palazzo Comunale.
- i ruderi del Palazzo Baronale Altieri-Orsini;
- i ruderi della Chiesa di San Rocco;
- la parrocchia di Santa Maria Assunta, al cui interno è custodito un prezioso trittico seicentesco;
- il seicentesco Eremo di Montevirginio, gestito dai Carmelitani, fu inaugurato nel 1668. La sua struttura architettonica è quella tipica degli eremi certosini, costituito da un unico corpo strutturale a quadrilatero che circonda un ampio chiostro. Sui lati est ed ovest sono situati gli appartamenti, mentre a sud abbiamo la Chiesa e a nord troviamo la cucina, il refettorio e la foresteria.
- Porta Cretella;
- Porta Pradella;
- Porta di San Bonaventura;
- la Riserva Naturale di Monterano.

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