Spotorno, il cui toponimo deriva dal latino Spelta e vuol dire"luogo dove si coltiva la spelta", è una località turistico-balneare della Riviera delle Palme in provincia di Savona, situata nell'omonima insenatura, alla foce del torrente Crovetto, ad est di Noli, tra punta del Maiolo e punta del Vescovado. L'abitato è dominato dai resti del castello trecentesco con pianta quadrata e postazioni di guardia agli angoli della cinta muraria, nonché dalla vicina torre risalente al XV secolo. Come molti centri costieri, presenta una struttura lineare con la lunga strada principale che corre parallelamente alla costa, da un estremo all'altro dell'abitato, intersecata in modo perpendicolare da una serie di strade minori.
Pur essendo stato adattato strutturalmente alle esigenze del turismo, infatti, offre una piacevole passeggiata a mare, giardini pubblici e stabilimenti balneari lungo i due chilometri di litorale sabbioso. Di fronte si trova l'isolotto di Bergeggi, (molto probabilmente il faro di Vada Sabatia, antico porto romano), e presso il quale trovarono rifugio dei monaci, fin dal IV secolo. L'isolotto ospita due torri, una di epoca romana ed una medievale, nonché i resti di una chiesa dell'XI secolo.
Le prime tracce dell'esistenza di Spotorno risalgono al XII secolo, epoca in cui è attestato che fosse sotto il dominio dei marchesi Del Carretto, successivamente fu acquisito dal vescovo di Savona. Il centro fu distrutto nel 1227 da Noli, alleata con Genova contro Savona. Fu ceduto alla Repubblica di Genova da Papa Urbano VI e dal 1385 fu sede del podestà. Fu dedito al commercio marittimo per cui gli abitanti si servivano di imbarcazioni dette lembi, che consentivano loro di raggiungere le coste sarde, siciliane e francesi, fiorente fu anche la cantieristica nautica e la produzione di calce. Nel 1872 fu raggiunto dalla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia e dal XX secolo si è adeguato con hotels e stabilimenti balneari alle nuove esigenze del turismo.
Da vedere:
Chiesa parrocchiale della Santissima Annunziata al cui interno si trovano molte opere del Seicento e Settecento.
Oratorio di Santa Caterina.
Oratorio della Santissima Annunziata, forse risalente al XVII secolo, al cui interno troviamo dipinti di Domenico Piola, Giulio Benso e Giovanni Battista Merano.
A metà del corso la chiesa parrocchiale dell'Assunta.
Il castello. Edificato prima o durante il dominio dei vescovi di Savona, abbattuto agli inizi del XIII secolo e ricostruito nel 1218, fu nuovamente distrutto nel 1227 dalla popolazione di Noli e riedificato nelle attuali forme tra il XIV ed il XVI secolo. Le torri di avvistamento furono create nel corso del XVI secolo per consentire un migliore controllo del territorio e scongiurare le sempre frequenti incursioni saracene.