All'imbocco della valle di Trafoi, a sud-ovest dell'alta Val Venosta, e nei pressi del Paco Nazionale dello Stelvio, troviamo il piccolo paesino di Prato allo Stelvio.
Il toponimo è attestato come "Prada" nel 1187 e deriva dal latino "prata" (prati).
Nel Medioevo, il piccolo centro aveva un ruolo di importante snodo viario, in virtù della sua posizione strategica.
Immerso nella purezza paesaggistica di un ambiente montano, Prato allo Stelvio è meta ambita per escursionisti ed amanti della natura. I visitatori potranno usufruire di una rete di sentieri che, oltre alle semplici passeggiate, permette escursioni in alta quota nella zona dell'Ortles e nel Parco Nazionale dello Stelvio. Chi, invece, desidera rilassarsi, può rimanere a valle e pescare lungo i ruscelli di montagna, o fare una distensiva passeggiata in bicicletta.
In questo luogo da sogno si può godere della vista di un paesaggio spettacolare: 14 vette da tremila metri e più, a valle un mondo animale e vegetale da osservare per la sua unicità.
Pur essendo una tipica località di montagna che è riuscita a preservare nel tempo le sue caratteristiche peculiari, Prato allo Stelvio ha saputo aggiornarsi, offrendo ai numerosi turisti una serie di servizi attrattivi, tra cui l'Aquaprad, nel quale diverse tipologie di acquari mostrano l'affascinante mondo dell'acqua e della fauna ittica dell'intero territorio.
Siti d'interesse sono:
- le rovine del Castel Montechiaro (Burgruine Lichtenberg), edificato nel XIII secolo;
- la chiesa romanica di San Giovanni, risalente al XII secolo, con il suo robusto campanile. L'edificio è decorato all'esterno da un affresco del 1410 circa, mentre all'interno conserva un affresco romanico del Duecento e due statue lignee gotiche del primo Cinquecento;
- la chiesa parrocchiale quattrocentesca nella frazione di Agumes-Agums, affiancata da un elegante campanile gotico eretto nel 1493 e da una cappella laterale costruita nel 1705;
- la chiesa parrocchiale quattrocentesca nella frazione di Montechiaro-Lichtenberg decorata con affreschi risalente alla metà del XV secolo.