Situata all'estremità orientale della Pianura Padana, secondo la leggenda, riporata anche dal sommo poeta latino Virgilio nell'Eneide, Padova fu fondata dall'eroe troiano Antenore; storicamente la città sorse oltre tre millenni fa in epoca paleo-veneta, in un'ansa del fiume Brenta. Nel 45 a.C. divenne municipium romano, grazie all'abbondanza di corsi d'acqua per lo più navigabili. Distrutta dai Longobardi nel 601, a partire dal XI furono eretti importanti monumenti civili e religiosi, come il Duomo, i Palazzi Comunali, le torri nobiliari ed un lungo anello murario a protezione dell'abitato. Nel Duecento sorsero lo Studio Patavino, il Palazzo della Ragione, la Basilica di S. Antonio. Nel Trecento la Signoria dei Da Carrara diede forte impulso allo sviluppo della città che, agli inizi del secolo successivo, passò sotto il dominio di Venezia.
Il centro storico della città è dominato dal Palazzo della Ragione, eretto a partire dal 1218, come sede dei tribunali cittadini; il piano superiore, comunemente chiamato il Salone, è una delle più grandi sale pensili affrescate al mondo. Da piazza dei Signori, dove si ammira la Torre dell'Orologio, la candida facciata del palazzo del Capitanio e l'arioso colonnato della Loggia del Consiglio, si giunge alla cattedrale di S. Maria Assunta o Duomo, che nell'annesso Battistero conserva un magnifico ciclo di affreschi di Giusto de' Menabuoi. Menzione a parte merita il Caffè Pedrocchi, uno dei locali storici più celebri d'Italia, voluto dal caffettiere-imprenditore Antonio Pedrocchi nel 1831 e progettato dal famoso architetto veneziano Giuseppe Jappelli.
Monumento d'eccellenza è la Cappella degli Scrovegni, con lo splendido ciclo di affreschi di Giotto, realizzato agli inizi del Trecento, e considerato uno dei massimi capolavori dell'arte di tutti i tempi.
La Basilica, dedicata a Sant'Antonio che visse e morì a Padova, è uno dei più celebri luoghi di culto in tutto il mondo. Conosciuta dai padovani semplicemente come "il Santo", comprende oltre al Santuario, l'Oratorio di San Giorgio, la Scuola del Santo, con affreschi di Tiziano, ed il Museo Antoniano.