Morigerati è un piccolo comune collinare della provincia di Salerno, situato nel cuore del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, a pochi km dal Golfo di Policastro; il toponimo deriverebbe dal greco "muriké" (ginestra) o da "murgia" (altura).
L'origine del grazioso borgo risalirebbe ad un insediamento di monaci basiliani che, nel corso dell'VIII secolo, si trasferirono nell'Italia Meridionale per sfuggire alle persecuzioni. L'abitato si è andato sviluppando attorno alla Chiesa di San Demetrio ed ha sostanzialmente mantenuto intatta nei secoli la sua conformazione.
Siti di interesse:
- il centro storico di Morigerati, fatto di stradine strette ed acciottolate sui cui si aprono splendidi cortili e portali;
- il centro storico di Sicilì, frazione di Morigerati, situato sul versante del Monte Mamino;
- il Santuario di San Demetrio, costruito dai monaci greco-orientali, fu successivamente riedificato nel XIV secolo, subendo una radicale trasformazione tra l'Ottocento ed il Novecento;
- la Cappella della Madonna dei Martiri;
- la Chiesa della SS. Annunziata;
- la Chiesa di San Biagio;
- il Castello Baronale, costruito nel 1300 e trasformato in palazzo nel corso del 1400, oggi presenta una corte centrale ed un piano superiore con portico, ambienti con arredi originari, affreschi e soffitti in legno.
- l'antica ferriera di Valle della Corte, realizzata nel XIX secolo, è uno splendido esempio di archeologia industriale del territorio cilentano. A poca distanza sono ben visibili i resti di un ponte medievale a schiena d'asino;
- il Museo Etnografico, situato all'interno di un palazzo storico, raccoglie utensili e manufatti legati al lavoro artigianale e rurale;
- l'Oasi WWF "Grotte del Bussento", 600 ettari circa di area protetta che offrono uno spettacolo straordinario: il fiume Bussento, dopo un percorso sotterraneo, riappare proprio nei pressi dell'abitato di Morigerati in una suggestiva fossa scavata dall'incessante lavoro del fiume.