Il toponimo potrebbe derivare dal nome latino di persona "Faucius" o da "fossato" (probabilmente per le caratteristiche geografiche della zona su cui fu edificato il primo nucleo abitativo), o ancora da "fons sana" (per la presenza di una fonte d'acqua nei dintorni). Fossano è un comune in provincia di Cuneo, situato su un pianoro dominante la valle della Stura di Demonte. Costituito da quindici frazioni, è il quarto comune più popoloso dell'intera provincia. E' un centro medievale che ha conservato la sua struttura originaria, integra da contaminazioni, con pianta rettangolare, isolati disposti in maniera regolare ed interrotti da vie parallele e da due strade che, formando un angolo retto, dividono il paese in tre quartieri, detti terzieri, il più antico dei quali è denominato Borgo Vecchio. Le case sono caratterizzate da portici, logge e cortili con pozzo. Gli edifici portano il segno di due stili architettonici: il gotico ed il barocco.
Il recente ritrovamento di reperti di epoca preromana lascia supporre che la cittadina fosse abitata già intorno all'800 a.C. La fondazione avvenne nel 1236 ad opera di alcune città guelfe costituite in lega per combattere contro Asti; agli inizi del 1300 divenne dominio del Marchese di Saluzzo. Fu occupata dagli Angioini e nel 1314 si sottomise al principe d'Acaja fino al 1418, anno in cui si estinse il casato. Sotto la sfera d'influenza dei Savoia fu flagellata da una terribile pestilenza e fu occupata dai Francesi. Dopo la pace di Cateau-Cambrèsis, Emanuele Filiberto si trasferì con la corte a Fossano e le concesse il titolo di Città. Nel 1690 il centro fu nuovamente saccheggiato dalle truppe francesi e poi nel 1797 fu assediato dalle truppe napoleoniche.
Da vedere:
La chiesa della Trinità progettata dall'architetto Francesco Gallo nel XVIII secolo. Presenta una bellissima facciata di cotto.
Il santuario della Madonna della Divina Provvidenza.
Il Castello dei principi d'Acaja, situato nel quartiere Romanisio, presenta pianta quadrata, torrioni angolari collocati a 45 gradi rispetto ai lati ed uniti da un camminamento di vedetta, ampio fossato perimetrale. Costruito in muratura tra il 1314 ed il 1332 su ordine di Filippo I d'Acaja, ha l'aria compatta ed austera, il porticato interno in stile rinascimentale risale alla seconda metà del XV secolo. Da fortezza fu trasformato in residenza da Amedeo VIII di Savoia, divenne carcere prima e caserma poi, recentemente ha ospitato attività culturali.
L'Ospedale civile progettato anch'esso dal Gallo.
Palazzo Thesauro, situato nella piazzetta di San Giorgio, con struttura gotica, è stato restaurato in epoca barocca.
Palazzo Santa Giulia.
Palazzo Comunale, sede del Comune.
Palazzo del Comandante.
Palazzo della Pretura.
Palazzo Burgos.
Palazzo Daviso di Charvensod.
Palazzo Righini.