Falzes (Pfalzen in tedesco) è un comune della provincia di Bolzano, situato in Val Pusteria, all'imbocco della Val di Tures, nel comprensorio turistico di Plan de Corones. Adagiato su un soleggiato altopiano, gode di una vista panoramica sui sottostanti paesi della valle e, da lontano, è possibile scorgere il profilo delle vette dolomitiche.
L'area fu abitata dall'uomo sin dalla Preistoria, come attesta il rinvenimento di asce e punte di lancia risalenti a 4000 anni fa. Interessata dalla dominazione romana e, successivamente, dalla discesa dei barbari, il toponimo compare per la prima volta in documenti scritti nell'anno 1050 e deriverebbe da "Phalanza" (dall'etimo latino "palatium", ad indicare la presenza di torrioni di difesa).
E' una meta turistica apprezzata sia in estate che in inverno, con possibilità di intraprendere escursioni lungo i sentieri montani e raggiungere in breve tempo le piste del comprensorio sciistico di Plan de Corones.
Attrazioni:
- il castello di Sichelburg, oggi un maso contadino, appartenente sin dal 1356 alla famiglia dei signori di Falzes;
- il castello Schöneck, di cui si ha notizia sin dal XII secolo. Nella cappella del castello si trova un dipinto del Pacher;
- la Chiesa di San Ciriaco, con un pregevole altare barocco;
- la Chiesa di San Valentino, risalente al Quattrocento, affiancata da uno slanciato campanile gotico;
- l'Erboristeria Bergila, antica distilleria di olii essenziali.
- l'abete inverso pendulo (picea excelsa), monumento naturale unico in Europa.