Situato su un altopiano verde e soleggiato alle pendici della Paganella e con una vista panoramica sulla Valle dell'Adige, Fai della Paganella è un piccolo e caratteristico comune della provincia di Trento, meta ideale per chi è alla ricerca di una vacanza che coniughi sport, relax e tanto sole. E', inoltre, è un ottimo punto di partenza per molte piacevoli escursioni a piedi, in mountain bike o a cavallo tra i prati rigogliosi e i freschi boschi dell'altipiano, dove l'aria pulita e il contatto con la natura fanno dimenticare lo stress e i ritmi frenetici della vita moderna.
Gli impianti di risalita, in funzione anche durante la stagione estiva per poter raggiungere malghe e rifugi, partono dal paese, salgono fino alla Cima Paganella (2125 metri) e si collegano con quelli di Andalo. Particolare menzione meritano i corsi di ginnastica che ogni estate si tengono presso il centro sportivo, organizzati personalmente dal grande campione olimpico Yuri Chechi.
Mezionato per la prima volta in un documento ufficiale del 1147, nel corso del Trecento e del Quattrocento il paese appartenne al Principato vescovile di Trento ed, in parte, governato dalla famiglia degli Spaur che nel 1620 fecero costruire il Palazzo di Fai. Estintasi laa famiglia Spaur, nel 1800 il palazzo passò dapprima ai Welsperg e successivamente agli eredi del barone Eugenio de Unterrichter.
Siti di interesse:
- gli scavi archeologici di Doss Castel che hanno riportato alla luce resti di antichi insediamenti risalenti all'età del bronzo, al tardo neolitico e al periodo retico.
- la Chiesa di San Rocco, edificata in sostituzione della preesistente chiesa di San Biagio ed inaugurata nel 1867; la piccola cappella è accompagnata dal campanile a "ravanello", in passato in latta ora di rame che richiama lo stile delle chiese asburgiche della valle dell' Inn.
- la parrocchiale di San Nicolò
- il palazzo di Fai, costruito nel 1620 dai conti di Spaur come loro residenza estiva.