Comune sparso della provincia di Trento, Bleggio Superiore si caratterizza per il suo spiccato aspetto rurale e la fermezza con cui gli abitanti sono legati alle tradizioni locali. Si tramanda, ad esempio, che nella frazione di Balbido abitassero delle streghe, colpevoli delle frequenti catastrofi naturali che si abbattevano sulla zona; per tale motivo, quindi, si decise di posizionare cinque grosse croci in ferro, una delle quali è ancora visibile.
Altro particolare interessante della frazione di Balbido sono i murales che abbelliscono le pareti esterne delle abitazioni e che raffigurano scene di vita del paese.
Pittoresca e caratteristica è anche la frazione di Rango, con i suoi cortili, gli androni, le fontane e la struttura urbanistica che rispecchia la predominante architettura rustica.
Siti di interesse:
- la Chiesa dei Santi Dionisio, Rustico ed Eleuterio, splendido quanto raro esempio di chiesa rinascimentale in Trentino;
- la Chiesa della Santa Croce, sede dell'antica pieve del Bleggio, custodisce al suo interno il legno della Santa Croce, cui sono attribuiti poteri miracolosi. Sebbene l'edificio si presenti in stile rinascimentale, ha origini molto antiche, come testimonia la presenza di un pluteo in pietra risalente all'VIII secolo. Suggestiva è anche la cripta romanica, un tempietto dell'XI-XII secolo rimasto pressoché intatto.
- l'Ecomuseo della Judicaria, che si estende dalle Dolomiti di Brenta, nel Parco naturale Adamello Brenta, alla cascata del Varone, a breve distanza dal Lago di Garda.