Comune della provincia di Trento, Dro è situato nella valle del fiume Sarca,a nord del Lago di Garda, circondato dal Lago di Cavedine e, ancora più a nord, dal Lago di Toblino col suo caratteristico castello. Ha l'aspetto di un tipico borgo alto-gardesano, con viuzze irregolari, torri, palazzine con portali in pietra scolpiti.
Oltre alla possibilità di effettuare interessanti escursioni a contatto con la natura, grazie alla presenza di pareti rocciose, Dro è conosciuta soprattutto dagli appassionati di free-climbing.
Siti di interesse:
- le c.d. Marocche di Dro, un imponente ammasso di rocce calcaree di origine glaciale che conferisce al paesaggio naturale un aspetto quasi desertico e che la provincia di Trento ha tutelato come biotipo;
- il ponte romano di Ceniga, il cui aspetto attuale risale al 1868, dopo che quello costruito nel Settecento (in sostituzione di uno più antico) era andato distrutto durante la III Guerra di Indipendenza;
- Toresela, un avanzo di torre, probabilmente realizzato a guardia della porta d'ingresso della borgata;
- la Torre Guaita di Pietramurata;
- la Chiesa sconsacrata dei Santi Sisinio, Martinio e Alessandro;
- la Chiesa barocca di Sant'Antonio.
- la centrale idroelettrica di Fiesa, risalente ai primi anni del Novecento.