E' un comune della provincia de L'Aquila, situato nella conca di Sulmona, lungo l'antica strada Sannitica. Il toponimo deriverebbe, con molta probabilità, dal latino "Bonae ara" (altare della dea Bona o Cerere: infatti l'attuale Chiesa della Madonna della neve sorge su un antico tempietto romano dedicato proprio alla dea dell'abbondanza e di cui restano ancora tracce).
Le prime notizie certe risalgono al VI secolo, sebbene recenti ritrovamenti attestino la presenza di "ville" già in epoche antecedenti. A partire dal 1079, con il conte Simone di Sangro, ha inizio il lungo dominio della famiglia di Sangro che contribuirà allo sviluppo economico, sociale e culturale del paese fino alla fine della dinastia nel 1759.
Da visitare:
- la Chiesa del SS. Rosario, affacciata sull'omonima piazza e terminata nel 1602. In stile tardo-barocco conserva all'interno un maestoso altare maggiore in legno scolpito e decorato;
- il Palazzo Ducale, anche detto Rocca dello Scorpione, realizzato intorno all'anno Mille;
- la Chiesa della Madonna della Neve, realizzata su un antico tempio romano dedicato a Cerere, come risulta dal rinvenimento di una lapide recante un'iscrizione in cui si cita Helvia, sacerdotessa della dea, e vengono illustrate le sue funzioni;
- la trecentesca Chiesa di Santa Maria degli Angeli, al cui interno è conservato un pregevole trittico;
- la chiesa di San Giuseppe, nell'omonima borgata;
- la Chiesa di Santa Maria della Pace, nella contrada Torre de' Nolfi.