Il toponimo deriva da una parola antichissima, "sauza" (luogo roccioso). Comune in provincia di Torino, dedito prevalentemente all'agricoltura e al turismo, si trova nel punto in cui la Val di Susa forma la piana di Oulx, sovrastato dal Monte Genevris. L'abitato antico è a monte, situato in una posizione invidiabile e presenta i caratteri propri del borgo montano; la zona più recente è a valle, Sportinia, apprezzato centro di sport invernali è a circa 2100 metri di quota sul Monte Triplex. Nella bella stagione offre la possibilità di passeggiate rilassanti completamente immersi nella natura, alla scoperta di sempre nuove suggestioni. È dotato di ottime strutture alberghiere, bar e ristoranti.
Il paese ha origini antichissime, come dimostrano i reperti celtici presenti in zona. Vi abitarono i Sauvincatii, vi passarono i Goti, i Longobardi, i Burgundi ed i Saraceni. Fu sotto il controllo dell'Abbazia di Novalesa, della Prevostura di Oulx prima e del Delfinato e della Repubblica degli Escartons poi. Coinvolto nella lotte religiose tra valdesi e cattolici, nel XVIII secolo divenne territorio dei Savoia. Dai primi del Novecento è dedito al turismo, attirando ospiti da ogni parte d'Europa ed è stato sede dei Giochi Olimpici del 2006.
Da vedere:
La parrocchiale di San Giovanni Battista del XVI secolo presenta una facciata dall'aspetto semplice, un campanile in stile romanico sormontato da una cuspide ottagonale e interrotto da bifore e trifore. Conserva al suo interno una tavola in legno del Settecento ed un pregevole fonte battesimale.
La cappella di Sant'Antonio Abate a Jounvenceaux nella quale si possono ammirare affreschi risalenti al XV-XVI secolo.
Lo chalet del Lago Nero espressione dell'architettura del '900, costruito su progetto di Mollino.
L'Albero della Libertà situato dal 1793 davanti alla parrocchiale ad omaggiare la Rivoluzione Francese.