Baselga di Pinè è il centro economico, turistico e culturale dell'altopiano di Pinè, in provincia di Trento, immerso in un ambiente che offre al visitatore scorci suggestivi e caratteristici, boschi e laghetti, sentieri montani ed attrezzati impianti sportivi.
Il toponimo deriverebbe dal latino "basilica", etimologicamente inteso come luogo di ritrovo di discussioni pubbliche.
Il ritrovamento di monete e tombe di epoca romana, nella frazione di San Mauro, consente di affermare con assoluta certezza che l'area fu oggetto di dominazione da parte dei Romani. I primi documenti che menzionano il borgo risalgono al XII secolo e da questi si apprende, tra l'altro, che lo stesso rientrava nei possedimenti della Cattedrale di Trento. Nel 1253 fu istituita la Magnifica Comunità Pinetana che durerà per più di sei secoli, fino al 1875.
Siti di interesse:
- la Chiesa di Santa Maria Assunta, circondata dalle antiche costruzioni del paese, prsenta una pregevole abside gotica con finestre a traforo in pietra tufacea locale; è sicuramente anteriore al XIII secolo, data in cui risalgono le prime notizie documentate circa l'esistenza di una chiesa pievana.
- la Chiesa di Santa Lucia, ricordata a partire dal 1724, presenta un altare barocco in legno intagliato con tela settecentesca;
- la Chiesa di San Giuseppe, edificata nella prima metà del XVII secolo, gode di una splendida vista che va dal massiccio della Vigolana alla Valle dell'Adige, il gruppo del Brenta e l'altopiano della Paganella.
- la Chiesa di San Rocco, costruita nel 1914 accanto alla preesistente chiesa seicentesca divenuta sacrestia; all'interno sono presenti pregevoli altari barocchi e preziose tele;
- l'ottocentesca Chiesa della Trinità, con altari barocchi in marmo policromo;
- la Chiesa di San Mauro, pregevole quanto interessante esempio di architettura minore trentina;
- la Chiesa di Sant'Anna, dedicata alla Madonna di Caravaggio, divenuta Santuario Mariano dopo le apparizioni della Madonna alla pastorella Domenica Targa;
- la Chiesa di Sant'Antonio da Padova (XVII secolo);
- il lago di Serraia, situato in una verde conca ai piedi del Monte Costalta, discretamente pescoso e luogo di gare di pesca sportiva.