Di dominazione normanna, grazie alla politica iniziata da Rainulfo, divenne un piccola capitale; dopo la dinastia normanna e quella sveva, fu la volta degli Angioini, che scelsero la città come meta per la caccia. Difatti il castello reale, di cui oggi restano poche tracce nella centralissima via Roma, nei pressi della parrocchia della Madonna di Casaluce, per lunghi periodi ospitava la corte angioina. Proprio nel castello aversano, si consumò una delle pagine più cruenti del XIV secolo. Infatti alcuni nobili napoletani lanciarono da una finestra con il cappio al collo il pretendente al trono di Napoli, Carlo di Durazzo. I mille anni di storia le hanno consegnato un patrimonio artistico non indifferente, tanto è che il suo centro storico è uno dei più estesi dell'Italia meridionale. Aversa è nota anche come la Città dalle cento chiese.
Luoghi di grande interesse sono il castello di Ruggiero II e il complesso dell'ex Ospedale Psichiatrico Santa Maria Maddalena, fondato da Gioacchino Murat nel 1813, il primo in Italia. Inoltre, ospita una delle più belle oasi della provincia con una variegata flora e fauna.