Sbarcati alla Marina Grande, si sale per stradine silenziose e si raggiunge via Roma, che conduce sino alla Chiesa della Madonna della Pietà. Da qui si arriva a Piazza dei Martiri, aperta verso il mare, che conserva una targa del 1863, in ricordo di dodici procidani giustiziati durante la rivoluzione napoletana del 1799. Dalla piazza si imbocca, da un lato, la discesa di via San Rocco, con una vista mozzafiato sull'insenatura della Corricella; dall'altro, via Castello, che porta allo Stabilimento di Pena e alla Direzione del Penitenziario. Percorsa via San Michele, si arriva alla Terra Murata che, con i suoi 91 metri, costituisce il punto più alto dell'isola. Qui sorge l'Abbazia di San Michele.
Il giro dell'isola è di circa nove chilometri: scendendo verso i ruderi di Santa Margherita Vecchia si giunge al mare nell'insenatura di Chiaolella. Attraverso una stradina, si giunge alla punta della Palombara e alla Chiesa di Santa Margherita, dalla quale si gode di un meraviglioso panorama sui Campi Flegrei e sulle isole. Dalla marina di Chiaiolella si può raggiungere anche l'isola di Vivara.