Situato nel bacino tra Lutago e Molini di Tures, in provincia di Bolzano, Campo Tures (Sand in Taufers, in tedesco) è il capoluogo della Valle di Tures. Immersa nel verde, è una località ideale per chi è alla ricerca di un soggiorno all'insegna della tranquillità, ma anche per i viaggiatori affascinati dalle bellezze naturali ed artistiche. In inverno, i visitatori di Campo Tures non potranno fare a meno di visitare e testare personalmente le vicine aree sciistiche, tra cui menzioniamo Monte Spicco (Speikboden) a pochi km dal paese.
Il toponimo di derivazione germanica "Sand in Taufers", che corrisponde letteralmente all'italiano "Sabbia di Tures", è legato ad una caratteristica geologica della zona: una pianura alluvionale spesso inondata dalle acque del torrente Aurino.
Dopo aver costituito parte dei domini dell'Impero austriaco e dell'Impero austroungarico, nel XIX secolo, questo piccolo paese di contadini spostò progressivamente il proprio asse economico verso il settore turistico, grazie alla costruzione della Ferrovia di Pusteria nel 1872 ed alla realizzazione di sentieri e ripari per rendere maggiormente praticabili le vie di montagna. La nascita ufficiale del comune di Campo Tures, nel 1926, pose fine alla sua secolare tradizione di auto-amministrazione.
Siti di interesse:
- il suggestivo Castello Tures, in posizione dominante rispetto al paese. Appartenuto ai baroni di Taufers fin dal XIII secolo, in seguito alla loro estinzione (intorno al 1340) passò nelle mani di diversi signori, fino alla caduta in rovina del castello, causata principalmente dallo stato di abbandono in cui si trovò a partire dal XIX secolo. Importanti lavori di ristrutturazione realizzati nel XX secolo ne hanno consacrato la rinascita, permettendone la parziale apertura al pubblico con ottimi risultati. Dal castello, sede di mostre artistiche nell'arco dell'intero anno, è possibile osservare lo splendido scenario delle cime dolomitiche.
- la parrocchiale di Campo di Tures, in stile gotico, realizzata su una preesistente costruzione. Terminata nel 1537, conserva all'interno uno degli organi più importanti dell'Alto Adige.
- la Chiesa di San Volfango, a Riva di Tures;
- la costruzione rinascimentale di Neumelans, posta all'estremità meridionale del paese; risalente al 1582-83, fu fatta costruire dal signore Hans Fieger come sua residenza personale.
- le Cascate di Riva, che precipitano con tre salti da un'altezza complessiva di oltre 80 metri;
- il parco naturale Vedrette di Ries-Aurina, ricco di ghiacciai e innumerevoli specchi d'acqua;
- il sentiero natura di Campo Tures, al termine del quale si trova una piscina naturale.