Crispiano è situato a nord di Taranto, nell' interno, e dista dal capoluogo di provincia solo 16 km. Il territorio di Crispiano è circondato da una serie di colline di cui le più alte al confine con quello di Martina Franca.
Al Museo Nazionale di Taranto, in una apposita stanza, è conservata intatta "La tomba della Tumorali", ritrovata nel territorio di Crispiano nel 1917, che testimonia la presenza in loco di insediamenti umani sin dalla preistoria.
Ai tempi della Magna Grecia fu intensamente abitato. Numerose sono le testimonianze a riguardo, specie quelle che provengono dal corredo funebre di alcuni antichi abitanti dell' epoca, che, custodite anch'esse nel suddetto museo, sono tra i pezzi più interessanti della collezione detta "gli Ori di Taranto".
Crispiano è chiamata "La Città delle 100 Masserie" per la numerosa presenza delle stesse nel suo territorio. La sua economia, caratterizzata da una florida agricoltura basata sulla produzione dell' olio e sull' allevamento, si sta indirizzando verso l'enogastronomia e il turismo.
Da ricordare "Torre Cacace" che, fatta costruire dal commendatore Carlo Cacace come cappella di famiglia ai primi del '900, è divenuta in seguito monumento storico del paese.