Immerso tra i boschi, i parti e la rigogliosa natura dell'Alta Val di Non, Cavareno è una località turistica della provincia di Trento, situata a poca distanza dal Monte Roen. E' una meta tranquilla e rilassante, ideale per le famiglie e per coloro che amano le lunghe passeggiate all'aria aperta a piedi, a cavallo o in mountain bike; non mancano, comunque, moderne attrezzature sportive per gli appassionati di sport e di una vacanza più dinamica.
Scarse e frammentate sono le testimonianze archeologiche rinvenute in loco e che non permettono di avanzare ipotesi sull'origine del borgo. I primi documenti scritti risalgono al 1200, anche se la desinenza "-eno" del toponimo potrebbe lasciar trasparire una probabile origine romana. Fu sotto il controllo del Principato-Vescovile di Trento fino all'annessione all'Impero Austro-Ungarico; dopo la prima Guerra Mondiale fu inglobato nel Regno d'Italia.
Attrazioni:
- il suggestivo centro storico, con antichi palazzi decorati con affreschi, cortili interni, bifore e porticati, secondo i dettami dell'architettura trentina e nonese;
- la quattrocentesca Chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano, situata nella parte più antica del paese e miracolosamente scampata all'incendio del 1906; dell'antica costruzione romanica, più piccola per dimensioni rispetto all'attuale, rimangono le pareti sud ed est con pregevoli affreschi, nonché il pavimento, riportato alla luce durante gli ultimi lavori di restauro. Interessanti sono anche dei cicli di affreschi del Quattrocento e del Cinquecento e l'antico altare a portelle, opera di Silvester Muller.
- la vecchia Chiesa di Santa Maria Maddalena, oggi adibita ad istituto scolastico, di cui si ha notizia sin dal 1537. Nei primi anni del Novecento il tetto venne abbattuto per ricavarne un nuovo piano; solo il campanile gotico, dalle ampie finestre a sesto acuto, è stato risparmiato e fa bella mostra di sé nella pizza principale del paese.
- la nuova Chiesa di Santa Maria Maddalena, costruita in stile neoromanico nella seconda metà dell'Ottocento. Si presenta a navata unica con presbiterio sopraelevato, altare maggiore in legno intagliato che ricorda nelle forme lo stile gotico, pregevoli opere d'arte provenienti dalla vecchia chiesa, tra cui la pala d'altare di Giovan Battista Lampi, raffigurante la Maddalena.
- i numerosi palazzi nobili, tra cui Palazzo (o Castel) de Campi, pregevole esempio di architettura cinquecentesca, e Palazzo de Zinis, sede dell'amministrazione comunale;
- la Grotta "al Sant", costruita nel centenario delle apparizioni della Madonna di Lourdes, e ne riproduce fedelmente la grotta.