Ogni paese della Costiera Amalfitana si contraddistingue per un piatto tipico, una ricetta tradizionale che viene solitamente preparata in occasioni particolari e che rientra di diritto nel bagaglio culturale di un popolo e di un territorio.
Ad Atrani, splendido borgo della Costa d'Amalfi disposto a mo' di anfiteatro naturale nella valle del Dragone, la tradizione culinaria fa largo uso di pesce e pasta fresca. Ma i piatti distintivi atranesi sono il sarchiapone ed il pasticciotto.
Il sarchiapone è la pietanza cucinata "con cura e devozione" dalle massaie del luogo il 22 luglio, nel giorno della festa di Santa Maria Maddalena. Mentre le campane rintoccano a festa, tra i vicoletti del paesino costiero si espande un buon profumo che lascia presagire un pranzo secondo tradizione. Ma in cosa consiste il sarchiapone? Sono cilindri di zucca verde lunga, svuotati e riempiti con un impasto di carne tritata, mozzarella a dadini, parmigiano grattugiato, salumi tagliati a fettine sottili, sale e pepe. Successivamente i cilindri di zucca lunga vengono infarinati e fritti e disposti in una pirofila con salsa di pomodoro non troppo densa, basilico e parmigiano grattugiato, quindi infornati per circa mezz'ora.
Il pasticciotto, invece, è un dolce fuori dal comune, non tanto per gli ingredienti che sono davvero semplici, quanto per il risultato finale: un matrimonio riuscito e duraturo tra morbida crema pasticciera, fragrante pasta frolla e succose amarene. Una delizia per gli occhi e per il palato! Tutto nacque dalla felice intuizione di Francesco Cretella e della moglie Alda De Pascale per accompagnare il caffè espresso servito prima al Bar Lucia e successivamente al Bar Vittoria nella bella piazzetta di Atrani. Da allora il pasticciotto atranese ha riscosso solo successi ed apprezzamenti positivi: un amore a prima vista, una delizia di una semplicità disarmante e, proprio per questo, indimenticabile!
(foto: Pasticceria Pansa Amalfi)