È un'isola rocciosa situata sulla costa nord-orientale della Sardegna, in provincia di Olbia-Tempio. Collegata alla Maddalena da un ponte, fa parte dell'omonimo arcipelago, area naturalistica protetta. Le calette di sabbia bianca finissima sono alternate a rocce che si affacciano a picco su un mare dalle acque cristalline e di un verde intenso. L'isola è percorribile quasi completamente, seguendo una strada sterrata che la attraversa da nord a sud: suggestiva è la vista dal Monte Telaione e da Poggio Raso, così come il panorama di Porto Palma e la spiaggia di Cala Portese e a nord-ovest Cala Napoletana e Cala Caprarese. Cala Coticcio, infine, è raggiungibile tramite un sentiro.
L'arcipelago della Maddalena fu abitato sin dalle epoche più remote. Sull'isola di Santo Stefano, una delle sette principali che lo compongono, sono presenti tracce di un abitato di età neolitica, risalente al periodo compreso tra il 2500 ed il 2000 a.C. Per la sua posizione strategica fu sicuramente utilizzato dai Romani come comodo approdo: sui fondali della zona sono presenti numerosi relitti di navi. Inoltre sulle coste sono state rinvenute tracce di insediamenti militari latini. Durante il Medioevo le isole furono interessate da un notevole spopolamento a causa delle frequenti incursioni dei pirati. Solo nel Cinquecento queste divennero sede dei pastori corsi e finalmente si ripopolarono. Dominio sabaudo, l'arcipelago fu attaccato nel 1793 dalle truppe francesi che ivi furono sconfitte. Caprera è famosa perchè fu scelta da Giuseppe Garibaldi per trascorrere gli ultimi anni della sua vita, vi morì nel 1882 ed ivi è sepolto.
Da vedere:
Il forte della Marina italiana, situato nell'insenatura di Stagnali, fu costruito alla fine dell'Ottocento.
Il Museo Archeologico Navale alla Maddalena ospita, tra i tanti reperti, i resti di una nave romana.
Le spiagge di Cala Portese e di Porto Palma.
Il Museo di Garibaldi.
Cala Coticcio.
Punta Rossa.